Jerez De La Frontera, Spagna: diciassette millesimi separano Ramirez dai migliori del sabato di qualifiche del GP di Spagna, Corsi subisce ancora i postumi della caduta di Portimao e chiude in 10ima fila.
Tempo sereno e clima decisamente caldo, con temperature dell’asfalto a toccare più di 50 gradi, hanno fatto da cornice al sabato di qualifiche del GP di Spagna.
Il turno del mattino ha visto lo spagnolo Marcos Ramirez migliorare il suo tempo sul giro, rispetto al venerdì, grazie ad un buono sviluppo del setting da parte del Team. I miglioramenti si sono evidenziati ancor di più nel turno di qualifiche dove, nonostante le temperature più alte, il giovane spagnolo è riuscito a scendere costantemente sotto il ‘42, totalizzando un miglior tempo di 1’41.907.
Sono stati soltanto diciassette millesimi a non permettere a Ramirez l’accesso alla Q2: lo spagnolo partirà domani dalla settima fila, fiducioso però dell’importante step fatto questo pomeriggio, in vista della gara di domani.
Simone Corsi, dall’altro lato del box, ha disputato in maniera determinata entrambi i turni odierni, nonostante il persistere del dolore al piede, a causa della rovinosa caduta dello scorso weekend in Portogallo. Nonostante tutto il pilota romano partirà domani dalla decima fila.
La domenica del Gran Premio di Spagna, sesto round del Campionato del Mondo Moto2, avrà inizio alle ore 9:20 con il Warm UP, a precedere la gara che avrà inizio alle ore 12:20.
Jerez De La Frontera, Spain: seventeen thousandths separate Ramirez from the best of the Spanish GP qualifying Saturday, Corsi still suffers the aftermath of the Portimao crash and closes in 10th row.
Clear sky and hot weather, with tarmac temperatures touching more than 50 degrees, have been the frame of the Spanish GP qualifying Saturday. The morning session saw the Spaniard Marcos Ramirez improve his lap time, compared to Friday, thanks to a good development of the setting by the Team. The improvements were even more evident in the qualifying session where, despite the higher temperatures, the young rider was able to consistently go under the '42, scoring a best time of 1'41.907. Only seventeen thousandths of a second prevented Ramirez from entering Q2: Ramirez will start tomorrow's race from the seventh row, but he is confident of the important step made this afternoon, in view of tomorrow's race. Simone Corsi, on the other side of the box, has disputed in a determined way both today's rounds, despite the persistent pain in his foot, due to the disastrous fall of last weekend in Portugal. Despite everything the Italian pilot will start tomorrow from the tenth row. Sunday's Spanish Grand Prix, the sixth round of the Moto2 World Championship, will begin at 9:20am with the Warm UP, preceding the race which will start at 12:20pm.
“Oggi in qualifica è andata un po’ meglio rispetto a ieri e a stamattina, però ancora ci manca qualcosa. Speriamo domani di fare una bella gara e portare a casa dei punti. Voglio fare il massimo per il mio gran premio di casa, anche se un po’ difficile il mio obiettivo è portare a casa il miglior risultato possibile”.
"Today in qualifying went a little bit better than yesterday and this morning, however we are still missing something. Hopefully tomorrow we can have a good race and bring home some points. I want to do my best for my home grand prix, even if it's a bit difficult my goal is to bring home the best possible result."
“Veniamo da un week end difficile a Portimao e questo a Jerez non è da meno. Ho ancora parecchio dolore al piede, a causa della caduta della scorsa domenica ma non demordo. Fatico a trovare il feeling con la moto e, anche se i ragazzi hanno fatto un gran lavoro per sistemarmi la moto in vista della qualifica, ho preferito fare pochi giri perché non avevo sintonia con la mia F2. Speriamo domani di fare uno step per portare a casa una buona gara in rimonta”.
"We come from a difficult weekend in Portimao and this one in Jerez is no less. I still have a lot of pain in my foot because of the crash last Sunday but I'm not giving up. I'm struggling to find the feeling with the bike and, even though the guys did a great job to get the bike ready for qualifying, I preferred to do just a few laps because I wasn't in tune with my F2. We hope to take a step forward tomorrow and bring home a good comeback race".